Ho ricevuto molti commenti gentilissimi sulla tecnica di utilizzo dei Copic per colorare i timbri.
Ne approfitto per portare la mia personale esperienza derivata dall'utilizzo di questi pennarelli.
Torno a sottolineare che questa è la MIA esperienza, ognuno ha la propria tecnica, le proprie preferenze e i propri gusti, quindi esprimo quelle che sono state le mie impressioni.
I Copic sono pennarelli a base alcolica e la loro particolarità e quella che sono molto versatili per ottenere meravigliose sfumature e ombreggiature.
Nota importante da considerare è che il colore alcolico di questi pennarelli, per essere apprezzato DEVE essere lasciato asciugare qualche secondo .I pennarelli infatti bagnano molto il supporto di carta che si utilizza, ma una volta evaporata la base alcolica si hanno dei risultati molto belli.
La tecnica per ottenere delle belle sfumature è quella di utilizzare 3 (o anche di più) pennarelli della stessa tonalità.
Partire dal più chiaro o il più scuro (io scelgo sempre di partire prima da quello scuro) e sfumare i colori passando e ripassando più volte sulle zone da colorare per ottenere il risultato desiderato.
Detto questo , partiamo dalla carta che utilizzo .
Esistono in commercio delle carte della Copic (o altre marche) appositamente ideate per questi pennarelli.E' una carta da 70 gr ed ha una superficie impermeabile che non lascia passare sul retro il colore.
E' sicuramente la carta ideale, ma se poi dovrà essere ritagliata la carta in questione è a mio avviso troppo "leggera".
E' per questo motivo , che dopo numerose prove , io ho scelto di utilizzare un cartoncino liscio da 250 gr. E' un cartoncino molto spesso che può essere tranquillamente tagliato ,punchato o fustellato.
E' vero che un pò di colore viene assorbito dalla carta (con un maggiore dispendio di colore ), ma la resa mi soddisfa molto.
Copic Ciao e Copic Sketch.
Entrambi hanno una punta a scalpello per colorare le porzioni più grandi(io sinceramente non le ho ancora utilizzate) e la punta a pennello per i dettagli (che uso in abbondanza).
La punta a pennello è quasi simile in entrambi i modelli, ma utilizzandoli gli Sketch (che dovrebbero essere quelli professionali)hanno la punta decisamente più morbida e permettono delle sfumature più naturali.
I Ciao sono comunque degli ottimi pennarelli basici per iniziare. C'è da considerare che costano meno però la paletta di colori dei Ciao è molto più limitata rispetto agli Sketch,ed una volta che si inizia ad utilizzarli, vi andrà sicuramente "stretta".
Ciao e Sketch possono comunque essere combinati assieme senza problemi.
Pubblico qualche foto da esempio dei due modelli.
Le due punte a pennello
e la punta a scalpello
e questi sono alcuni esempi di soggetti colorati, ma "grezzi", ancora da collocare
Grazie per la visita
ciao
Ne approfitto per portare la mia personale esperienza derivata dall'utilizzo di questi pennarelli.
Torno a sottolineare che questa è la MIA esperienza, ognuno ha la propria tecnica, le proprie preferenze e i propri gusti, quindi esprimo quelle che sono state le mie impressioni.
I Copic sono pennarelli a base alcolica e la loro particolarità e quella che sono molto versatili per ottenere meravigliose sfumature e ombreggiature.
Nota importante da considerare è che il colore alcolico di questi pennarelli, per essere apprezzato DEVE essere lasciato asciugare qualche secondo .I pennarelli infatti bagnano molto il supporto di carta che si utilizza, ma una volta evaporata la base alcolica si hanno dei risultati molto belli.
La tecnica per ottenere delle belle sfumature è quella di utilizzare 3 (o anche di più) pennarelli della stessa tonalità.
Partire dal più chiaro o il più scuro (io scelgo sempre di partire prima da quello scuro) e sfumare i colori passando e ripassando più volte sulle zone da colorare per ottenere il risultato desiderato.
Detto questo , partiamo dalla carta che utilizzo .
Esistono in commercio delle carte della Copic (o altre marche) appositamente ideate per questi pennarelli.E' una carta da 70 gr ed ha una superficie impermeabile che non lascia passare sul retro il colore.
E' sicuramente la carta ideale, ma se poi dovrà essere ritagliata la carta in questione è a mio avviso troppo "leggera".
E' per questo motivo , che dopo numerose prove , io ho scelto di utilizzare un cartoncino liscio da 250 gr. E' un cartoncino molto spesso che può essere tranquillamente tagliato ,punchato o fustellato.
E' vero che un pò di colore viene assorbito dalla carta (con un maggiore dispendio di colore ), ma la resa mi soddisfa molto.
Copic Ciao e Copic Sketch.
Entrambi hanno una punta a scalpello per colorare le porzioni più grandi(io sinceramente non le ho ancora utilizzate) e la punta a pennello per i dettagli (che uso in abbondanza).
La punta a pennello è quasi simile in entrambi i modelli, ma utilizzandoli gli Sketch (che dovrebbero essere quelli professionali)hanno la punta decisamente più morbida e permettono delle sfumature più naturali.
I Ciao sono comunque degli ottimi pennarelli basici per iniziare. C'è da considerare che costano meno però la paletta di colori dei Ciao è molto più limitata rispetto agli Sketch,ed una volta che si inizia ad utilizzarli, vi andrà sicuramente "stretta".
Ciao e Sketch possono comunque essere combinati assieme senza problemi.
Pubblico qualche foto da esempio dei due modelli.
Le due punte a pennello
e la punta a scalpello
e questi sono alcuni esempi di soggetti colorati, ma "grezzi", ancora da collocare
Grazie per la visita
ciao
Ho fatto un giro nel tuo blog .... colori i timbri in maniera stupenda ! Io coloro con i distress ink e trovo i copic ...difficilissimi !!!
RispondiEliminaAnche tu a Torino ?
a presto
Giusi
ciao cara,
RispondiEliminagrazie davvero per i bellissimi consigli sulla colorazione dei copic!!
io non li ho mai utilizzati e mi piacerebbe un mondo provarli!
è vero, tu colori alla PERFEZIONE!!!
sei veramente brava!!
un bacione
chiara
Grazie per tutte queste spiegazioni, e complimenti per i tuoi lavori, sei molto brava.
RispondiEliminaCiao
Mery
Era da tempo che cercavo qualcuno che mi spiegasse bene questi copic...grazie infinite!! Complimenti per i tuoi lavori e..benvenuta nell'asi.. Un bacione Lili
RispondiEliminaPs: ti ho aggiunto nel blog delle associate... http://leassociateaggiornano.blogspot.com/
Spero non ti dispiaccia!!!
Ciao ciao
Grazie a tutte.
RispondiEliminaSono contenta che questo mio post vi sia utile.
Magari nei prossimi giorni posterò ancora qualcosa riguardo alla tecnica della colorazione.
Ciao
i Copic sono un acquisto che sicuramente faro', erchè adesso ho solo il set da 12 base e i colori sono troppo accesi...sono capitata qua per caso e devo dire che ho fatto una SPLENDIDA ED UTILISSIMA SCOPERTA!..Grazie per aver condiviso queste tecniche ^_^
RispondiEliminadimenticavo: ovviamente sei davvero bravissima ^_^
RispondiEliminaGrazie Mary
RispondiEliminaPs. Anche io ho 2 PDP!!cioè gatti!!
A presto
sandra
Ciao!! Bellissimi!! Potrei chiederti che timbri usi? A me sbava sempre il colore nero. Grazie mille
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